Cerca nel blog

Loading

8 settembre 2012

Pulizia dell'acqua di raffreddamento a Fukushima


Interventi per individuare le cause dell'instabilità del raffreddamento
La settimana è stata dominata dalla situazione poco chiara della stabilità della portata di raffreddamento ai reattori dal 1 al 3 della centrale di Fukushima Daiichi. Per chi non ricordasse i fatti consigliamo di leggere rapidamente quanto abbiamo scritto nel post tecnico precedente. La nostra intuizione si è rivelata corretta, l'origine dell'intoppo che causava la perdita di portata andava ricercata a monte delle varie valvole di distribuzione, e infatti l'analisi visiva dei depositi sul fondo della buffer tank ha dimostrato la presenza di sporco in grande quantità. TEPCO ha presentato un documento dettagliato di quanto fatto che vi andiamo a presentare.


Deposito di detriti sul filtro a Y
Oltre alle misure già implementate, come la pulizia delle valvole di regolazione e l'aggiunta di una linea di miniflusso per poter operare con una maggior apertura delle valvole, ne sono state eseguite altre come l'ispezione del tratto di tubazione (rettangolo azzurro nello schema) che collega la cisterna di buffer (cilindro verde) con la pompa (cerchio blu) e ancora più importante è stato controllato e sostituito il filtro a y (nel riquadro giallo) installato lungo il circuito di refrigerazione dell'acqua. Nella foto qui a lato, potete vedere la grande quantità di detriti che si sono andati ad accumulare in questo filtro e vi ricordo che questo sistema è in funzione solo dalla fine di luglio.

Gli effetti

Grafico delle portate di raffreddamento
Queste manovre hanno avuto il risultato sperato, anche se adesso sarà necessario implementare un'opera di pulizia approfondita dell'acqua contenuta nella cisterna. Partiamo dalla notizia più importante, cioè che dal 3 settembre non è più necessario aggiustare continuamente l'apertura delle valvole per mantenere una portata stabile. La situazione è riassunta bene nel grafico qui a lato in cui si mostrano le portate per il circuito CS (blu) e FDW (rosso) per il reattore 2. A differenza dei nostri grafici, questo ha una frequenza temporale molto più fitta (15 o 30 minuti) e sono anche riportati i momenti degli interventi. La linea verticale rossa rappresenta il momento in cui è stata eseguita la pulizia delle valvole di dosaggio a valle, mentre quella verdina è in corrispondenza della messa in servizio della linea di miniflusso. Ogni linea verticale blu rappresenta una regolazione delle valvole di dosaggio: notate come a partire dal 3 settembre il flusso sia praticamente costante.

I filtri

Deposito sui filtri
La situazione è andata nettamente migliorando anche osservando i depositi sui filtri di carta. Hanno filtrato alcuni litri d'acqua direttamente in uscita dal sistema ad osmosi inversa e dell'altra acqua in uscita dalla cisterna di buffer. Nell'immagine a lato vedete i risultati dei quattro esperimenti, con la prima riga riferita ai prelievi eseguiti il primo settembre, mentre la seconda è del 3. Nella colonna di sinistra vedete come si presentano i filtri dopo aver filtrato 8 litri di acqua proveniente dalla buffer tank. Nella colonna di destra vedete il risultato di aver filtrato 6 litri di acqua in uscita dal sistema ad osmosi inversa. Oltre al colore, decisamente differente, anche il peso dei depositi è indicazione della quantità di sporco nell'acqua: il filtro in alto a sinistra ha accumulato ben 60 milligrammi di depositi, mentre gli altri 3 solo 10.

L'idrogeno

Cambiamo argomento e passiamo per un attimo a parlare della situazione dell'idrogeno nel reattore 1. Gli osservatori più attenti dei grafici dei reattori avranno notato che negli ultimi mesi compiano alcuni picchi nell'andamento della concentrazione di idrogeno nel gas estratto dal contenimento primario dell'unità 1 (grafico). Non si tratta di grosse concentrazioni (ricordiamo che il limiti di infiammabilità è il 4% e qui stiamo parlando di 0.1%), ma poteva essere il sintomo della presenza di una sacca di idrogeno accumulata da qualche parte. L'idrogeno essendo più leggero degli altri gas, tende ad andare verso l'alto, ma può facilmente rimanere intrappolato in una conca. L'ipotesi proposta da TEPCO era la presenza di una sacca di idrogeno nella parte alta della camera di soppressione (il toro) e per dimostrarla hanno iniettato azoto proprio all'interno del toro per spingere fuori l'idrogeno. L'ipotesi, come vedete dall'importante picco nel grafico qui a fianco, si è rivelata più che giusta. L'azoto è stato iniettato solo per 6 ore, ed eventualmente l'operazione verrà ripetuta in futuro se necessaria.

La situazione dell'acqua

Concludiamo con il consueto sguardo sulla situazione dell'acqua contaminata accumulata sul sito. Anche questa settimana i sistemi di decontaminazione hanno lavorato piuttosto bene, con risultati migliori rispetto alle previsioni e un'ulteriore diminuzione della quantità d'acqua contaminata.


Settimana precedentePrevisione per questa settimanaSettimana presentePrevisione per la settimana successiva
Acqua nei reattori + turbine79 90080 70075 50078 400
Acqua nello stoccaggio18 37016 74018 87018 660
Totale 97 27097 77094 37097 060
Clicca qui per il più recente aggiornamento tecnico su Fukushima

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

145 commenti:

  1. Per produrre tutto questo Idrogeno? Per quanto ne sappia la normale radiolisi dell'acqua in genere non ne produce tanto. Che si tratti di un effetto dovuto al Corio caldo sotto battente d'acqua e poi l'Idrogeno galleggiando si accumuli nelle volte tipo il WW?
    SM

    RispondiElimina
  2. dicevamo?


    Questionable start for NRC






    The government and the Democratic Party of Japan
    have decided to let Prime Minister Yoshihiko Noda appoint the five
    members of the Nuclear Regulatory Commission without the consent of the
    Diet.








    This unusual way of appointing the NRC
    members will only deepen the public's distrust of the nation's
    regulatory control of nuclear power generation and the power industry.




    The government and the DPJ have resorted to a
    supplementary clause of the law to establish the NRC. The clause allows
    the prime minister to appoint the NRC members and to skip the Diet's
    approval if he cannot get Diet approval because the Diet is out of
    session or because the Lower House has been dissolved.
    http://www.japantimes.co.jp/text/ed20120908a1.html

    RispondiElimina
  3. esattamente. credo che tutto l'idrogeno sia stato prodotto durante la fase di ossidazione dello zirconio e che adesso ce ne siano solamente sacche isolate qua e là come appunto quella nella wet well.

    RispondiElimina
  4. Ma sai, mi lascia perplesso. L'ossidazione dello zirconio, ma anche di altri metalli presenti negli acciai, necessita temperature molto alte e soprattutto l'assenza di battente d'acqua perchè è una reazione diretta metallo-ossigeno di aria-vapore. Sott'acqua, a meno di situazione turbolenta di vapore (bubbling) non dovrebbe avvenire. Il vecchio Idrogeno dovrebbe essere ormai tutto rimosso.
    Adesso temperature molto alte me le aspetto nel corpo del Corio, probabilmente ci saranno degli agglomerati massicci molto caldi ma credo si formino croste superficiali più fredde se sono costantemente sotto battente d'acqua.

    Che poi ci sia qualche barra danneggiata e poco raffreddata, beh, questo è plausibile con 3 noccioli fusi ...
    SM

    RispondiElimina
  5. Toward this end, the NRC should at least uphold the principle of
    decommissioning nuclear power plants that are 40 years old or older and
    strictly enforce safety standards based on the latest knowledge, even if
    this means bringing nuclear reactors offline.


    Aggiungo: e se il latest knowledge ci dice che gli iconici 40 anni (o 39 o 38 o quellochevipare) non sono il vero problema che si fa?
    Torniamo al via e ricominciamo daccapo?

    RispondiElimina
  6. credo che il problema sia nella mancanza di buon senso, quello che deve caratterizzare tutte le decisioni e non, come si sta cercando di fare adesso, imponendo una trasparenza assoluta che in realtà è un cane che si morde la coda.


    mi spiego. il reattore ha raggiunto l'età x di pensionamento. domanda: esistono rischi maggiori dovuti alla maggiore età del reattore? se sì vanno quantificati. domanda 2: quali sarebbero i benefici nell'avere un reattore di nuova generazione al suo posto? e non solo in termini di sicurezza, ma anche di competitività.


    tutto questo ha un senso se il comparto produttivo è spalleggiato dalla ricerca, cosa che ovviamente non funziona se chiudi tutto il più in fretta possibile perché non riesci a trovare consenso. :(

    RispondiElimina
  7. Gen4 si domanda da dove escono questi gas nobili?
    http://gen4.fr/2012/09/fukushima-krypton-gaz-noble.html

    RispondiElimina
  8. Il Kr-85 c'è sempre nel combustibile, specie in quello danneggiato. I tuoi amici francesi lo sanno bene perchè La Hague ne scarica parecchio in atmosfera ...
    SM

    RispondiElimina
  9. Lasciamo stare, dai, facciamo passare 'ste benedette elezioni, ché per il momento qui stanno tutti fuori dalla grazia di dio, vecchi e giovani. Finché c'è Hashimoto, quello di Osaka, con il 23% delle preferenze nei sondaggi che sbraita di chiudere tutto, a nessun viene in mente di contraddirlo. Che pena vedere i giovani politici che sperano nel colpo di fortuna fare i comizi per strada, giovani che non hanno esperienza e non possono avere un programma originale, riempirsi la bocca di uscita dal nucleare ripetuto a ritornello. Al vecchio Kan non è rimasto che il programma antinucleare per riuscire a riciclarsi. Io mi auguro a questo punto un andreottismo dei più melliflui e raffinati: come diceva toto, decomissionamento al super-rallentatore, con qualche pausettina rispetto al programma in mezzo che fa sempre brodo. E poi, tra 20 anni, quando nessuno ci pensa più, bom! 10 Monju 2, corazzati anche contro gli aerei kamikaze.
    (a proposito, ma un reattore sottoterra è proprio impensabile? Così almeno si elimina l'opzione meteorite di cui parlava toto ai tempi dei tempi, e che è un miracolo non abbiano ancora tirato fuori)

    RispondiElimina
  10. Perché, ci sono altri modi per cui si possa creare idrogeno?

    RispondiElimina
  11. Qualcuno ci pensa (HI-SMUR 140), ma credo che la gestione di una emergenza sia parecchio più complessa. In caso di fusione del nocciolo il rischio di intrusione nelle falde sotterranee è grosso.
    Se devo scegliere fra meteorite e fusione del nocciolo direttamente sottoterra, darei più peso alla seconda...

    RispondiElimina
  12. Io 'sta storia degli aerei che si schiantano su una centrale non la posso mandare giù. Si vede il problema dal lato sbagliato secondo me.
    Non è la centrale che deve proteggersi contro gli aerei (beninteso, una corazzatura è benvenuta, ma non farne un caso da isteria...), ma è l'aeronautica che deve provvedere.
    Ci vuole un piano a livello di difesa aerea, non di ingegneria sulle centrali.

    RispondiElimina
  13. In generale o in un reattore?


    In un reattore, come già diceva @SergioManera:disqus, è principalmente la radiolisi, ovvero la scissione della molecola d'acqua mediata dalle radiazioni. Ricordo che a suo tempo il nostro buon @ilmarion aveva trovato ( http://unico-short.tk/8 ) che in un reattore BWR standard in funzione si formano 19ml/s (ovvero 19ml di miscela gassosa al secondo) per ogni MWt e questi 19ml di gas sono composti da H2 e O2 in proporzione 2 : 1 (ovviamente).


    Questo numerello prevede che la chimica del raffreddamento sia quella prevista, ovvero che la qualità dell'acqua usata sia quella "giusta". Non ha senso utilizzarlo nelle condizioni attuali dove l'acqua è giusto pulita quando entra, ma poi non è certo nelle condizioni chimiche previste e quindi ci potrebbero essere altri meccanismi che accelerano o frenano la produzione.

    RispondiElimina
  14. Buona domenica a tutti!


    Teniamoci pronti, perché a breve si deciderà se anche questo termometro è rotto o è solo impazzito. Si tratta dell'ennesimo failure di un termometro nella parte bassa del reattore 2, che ha letteralmente preso il via come potete vedere dai grafici ( http://unico-short.tk/9 ).
    Se tolgono questo, ne restano solo altri 2.


    E poi, puntuale come il lunedì mattina, ripartirà la solita litania di: ecco R2 non è in cold-shutdown, ecco R2 è ancora critico, ecco R2 farà esplodere la piscina di R4 (questa l'ho inventata io)...

    RispondiElimina
  15. Sì sì, intendevo nel reattore. Grazie.

    RispondiElimina
  16. per ora ancora tutto tace... sssshh

    RispondiElimina
  17. Ero indeciso se metterlo qua o sulle tabelle alimentari. Però si parla di soldi e quindi...


    Tepco e le associazioni dell'industria turistica del Tohoku (prov. di Fukushima esclusa) che sono rimaste vittime di disdette, cancellazioni, crollo delle visite ecc. ecc., locande, taxi, negozietti di souvenir, musei a pagamento ecc, hanno trovato un accordo ed entro la fine dell'anno verranno fatti i versamenti. Quanto non si sa (solo per Akita, che però sta dall'altra parte, si parla di 1 mld di yen), ma Tepco dovrebbe coprire il 50% del mancato guadagno, anche se le associazioni, che pure hanno firmato soddisfatte, dicono che il rimborso non coprirà che il 20, 25% delle perdite. Questo perché Tepco copre solo il mancato guadagno derivato dalla paura delle radiazioni, quella di esporre i minori che come si sa sono i più esposti (scusate, ogni tanto mi scappano), e da tutti i danni derivati dalle paure e dalle "voci senza solide ragioni fondanti" (i famosi 風評被害, i tam tam di chiacchiere che mettono a terra le aziende) e non i danni successivi a terremoto e tsunami, cioè infrastrutture mancanti e strutture pericolanti.


    Altro paio di maniche saranno i rimborsi all'agricoltura. I comitati delle associazioni agricole hanno presentato il conto per 1) la mancata coltivazione dei terreni a causa dell'obbligo di permanenza nei rifugi 2) i vari divieti di distribuzione dei prodotti, all'estero e non 3) i danni da 風評被害, Fuuhyoo higai (trascrizione non proprio corretta ma per poterla leggere). Sono 116,5 miliardi di yen.
    Ad esempio, Fukushima, che ha chiesto 80 mld, ha calcolato che il 32% è per la mancata coltivazione di riso e altro, il 19% per il divieto di distribuzione di spinaci e simili verdure a foglia larga, il 15% per i danni delle chiacchiere, che hanno fatto crollare i prezzi della carne del 30%. La carne è uno dei tasti dolenti. La prov. di Miyagi, dei 12,6 mld che ha chiesto, 9,6 sono per le mancate spedizioni di carne.
    Alcuni casi però non sono stati riconosciuti, come le pesche di Yamagata (100 milioni risparmiati) che non avrebbero subito danni di immagine come per quelle di Fukushima (che erano squisite, mannaggia. Un vicino che veniva da Fukushima, l'anno scorso ce le regalava, e non sono mai riuscito a convincere mia moglie ad addentarne mezza).

    RispondiElimina
  18. ormai il danno è fatto. E' noto che ci leggono! :-)

    RispondiElimina
  19. Se mi avessi dato un paio di MOMO ti avrei portato il geiger a casa!
    Anzi facciamo 4 che mi rifaccio del biglietto per buona parte di Tokyo.

    Ed ora un OT di ieri sera: stavo passeggiando in un centro commerciale quando ho visto un divieto nuovo di palla per la zona tavoli dei mini-ristorantini.
    Divieto ai bimbi di usare le (tanto di moda) scarpe coi roller!

    http://twitpic.com/aszd38

    RispondiElimina
  20. e meno male... ragazzini in roller fra i tavolini dei ristorantini....

    RispondiElimina
  21. Ma non facevano mica corse! E poi i giappo zippano lo spazio :) Quindi al massimo avrebbero potuto accelerare un pochino sul corridoio principale.

    E per la precisione, sono: " Bambini paciocchini su rollerini fra i tavolini dei ristorantini".
    Mi sa che le cucine, area vendita compresa, non superano 5x5 metri

    RispondiElimina
  22. P.S. e magari, se ci fosse stato qualcosa in quei frutti, sarei riuscito a vedere un picchino di cesio sul WBC, invece proprio nulla, nemmeno mangiando di tutto si riesce ad ingerire del cesio da queste parti.

    Sergio, scusa tanto (@SergioManera:disqus ), dai che questa volta e` una domandina facile facile: con un ovvio margine di errore, quanti Bq/kg di Cesio (diciamo in rapporto 1:1 134/137, o qualsiasi cosa abbiamo oggi) ci vogliono nel corpo per iniziare a vederli sopra al rumore di fondo dopo 20 minuti di WBC?

    RispondiElimina
  23. 30-50Bq/persona li vedi dipende da quanto è buono il bassofondo dove fai le misure.
    SM

    RispondiElimina
  24. io preferisco le futomomo... altro che contaminazione alimentare e giocare col geigerino !

    RispondiElimina
  25. TEPCO pubblica un interessante documento che fa il punto della situazione fotografico.
    http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_120910_01-e.pdf



    Di alcune cose eravamo già al corrente, altre erano nell'aria, altre novità assolute.
    Di seguito quelle che mi hanno colpito di più.


    * Sapevamo che da R3 stanno rimuovendo i detriti, ma sapevate che stanno costruendo già una sorta di copertura?
    * Sapevamo che in R4 avevano rinforzato la piscina, ma sapevate che stavano rifacendo le fondamenta?
    * Sapevamo che avevano tolto il tappone giallo di R4, ma sapevate che l'hanno tagliato in 2?

    RispondiElimina
  26. Concordo perfettamente, ed aggiungerei anche le nashi (anche se il giochetto non viene altrettanto bene), ma quello e` un diveso piacere culinario che non e` affatto incompatibile!
    E non prendere in giro il mio geigerino che in laboratorio ne avete visto le dimensioni.
    E` il doppio secco del piu` comune che possano usare le russe.
    Ed anche in Giappone se lo scordano.

    P.S.
    Come studio scientifico riguardo alle deformazioni causate da Fukushima, questa sera esco con una concertista che con 12cm di tacchi e` alta quanto Robert One.
    Secondo me saremo "visibili" in passeggiata per Shinjuku.

    Abbasso il nucleare, viva il fotovoltaico in un paese monsonico!
    Viva l`eolico offshore in un paese con la fossa oceanica ad 1km dalla costa!
    Per fortuna che non si sono mai tsunami da queste parti.

    RispondiElimina
  27. Sei il mio bignami preferito!

    RispondiElimina
  28. molto bene per la copertura dell'unità n.3, è ora di fermare definitivamente i rilasci.
    SM

    RispondiElimina
  29. per il momento è solo un abbozzo, sembra più che altro un'impalcatura. e credo servirà per metterci sopra le ruspe telecomandate per procedere con la demolizione. Poi si passerà alla vera e propria copertura.

    RispondiElimina
  30. Buon giorno a tutti!


    Un video molto interessante circa l'apertura del reattore 4 a Fukushima Daini. Pur non essendo Daiichi, da comunque l'impressione delle dimensioni in gioco e della procedura normale.
    http://www.youtube.com/watch?v=a9nMRn8GZHM



    Vicinissima ai 100 gradi la temperatura indicata dal sensore impazzito sul fondo del vessel del reattore 2. Credo proprio che oggi lo dichiareranno guasto.
    http://www.grafici-reattori.tk/index.php?react=r2&par=TempBottomDetail&vis=graph&startTime=2012-08-12&endTime=2012-09-18

    RispondiElimina
  31. Meglio lo stoccaggio temporaneo per i 27.000 cilindri di scorie radioattive
    http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120912a3.html
    http://dwqovw6qi0vie.cloudfront.net/article-imgs/en/2012/09/12/AJ201209120009/AJ201209120010M.jpg


    La Tepco pubblica 600 foto inedite scattate dai dipendenti immediatamente dopo l'incidente
    http://photo.sankei.jp.msn.com/kodawari/data/2012/09/0912tepco/

    Spulciare qui
    http://photo.tepco.co.jp/index-j.html

    http://photo.tepco.co.jp/library/20120911_06/120911_061.jpg

    RispondiElimina
  32. Buongiorno capo! Hai qualche idea del perché hanno rimosso il concrete hatch dal Daini 4?

    RispondiElimina
  33. E per chi fosse curioso di sapere di che tubi geiger si stesse parlando:

    "J306γ" delle officine dell`esercito popolare di liberazione della liberissima repubblica popolare cinese.
    "SBM-20" prodotto per l`armata rossa.

    RispondiElimina
  34. più che altro eravamo curiosi della concertista...

    RispondiElimina
  35. Il piano è quello di aprire completamente il nocciolo.


    On September 10, Unit 4 reactor was opened with its concrete hatch* removed. The PCV lid, the RPV lid, the steam dryer and the steam-water separator will be removed in order. (link)


    secondo me lo fanno per vedere come è la situazione dentro.

    RispondiElimina
  36. Hai voluto l`archeologa scavanotizie?
    EMMO`PPEDALI !

    Ciao Capa Giovanna! [@Egiovanna:disqus ]
    Era un po` che non ci salutavamo :)

    RispondiElimina
  37. ciao Orsetto, smack smack! Non ci salutavamo ma mi torturavi ugualmente costringendomi a leggere le tue " domandine" facili facili...:))

    RispondiElimina
  38. "Un vicino che veniva da Fukushima, l'anno scorso ce le regalava, e non
    sono mai riuscito a convincere mia moglie ad addentarne mezza)."

    Sul sito di NHK World c'era, un'oretta fa, la notizia che hanno esportato e venduto per la prima volta delle pesche di Fukushima, in Tailandia...

    Roberto

    RispondiElimina
  39. Salve a tutti... non ho potuto seguire con la dovuta attenzione gli sviluppi delle ultime due settimane...mi manca ma sono troppo preso dal lavoro... una domanda a Toto (o chiunque altro possa rispondere)... un link veloce veloce ad uno dei tanti documenti che spiegano le dimensioni dei bundles di barre nei reattori/piscine? Grazie mille...poi se va bene vi spieghero' perche' l'ho chiesto...

    Roberto

    RispondiElimina
  40. Lo hai chiesto perche` un tuo amico lussemburghere ha ricevuto una commessa dalla Jepster Ltd Brecksville, Ohio (USA), che e` costola della Kartofen Hamburgh GmbH, a sua volta costola della Fuji Heavy Industries e cofinanziata dalla Sumitomo Mitsui Bank per fare un TIR capace di trasferire strutture di 1x1x20 metri mantenute fredde da impianto ad acqua in posizione sia verticale che orizzontale?

    RispondiElimina
  41. Mia Regina, tu ti lamenti?
    Pensa al povero Sergio che con la richiesta di notizie di studi sulla velocita` di diminuzione del cesio ha quasi fatto un colpo e da allora sta supplicando Toto di mettermi in blacklist :)
    Pero` bisogna dire che se l`e` cercata, scegliersi come nickname SadoMaso...

    RispondiElimina
  42. Carino...non hai mai pensato di intraprendere la carriera dello sceneggiatore?

    RispondiElimina
  43. Valeriano chan,
    se tu non ci fossi bisognerebbe inventarti!
    Penso che mai come in questo caso ROTFLOL abbia rispecchiato cosi` bene la mia esplosione di risate.
    Il fatto e` che mentre ti leggevo mi aspettavo una domanda seria [si`, lo so che me la hai chiesta seriamente la domanda!] e nella mia mente l`ho letta col tuo tono serafico e pacifico [capisco che siano sinonimi, ma usarne solo uno dei due non rende bene la tua descrizione] e quando sono arrivato alla fine mi sono ritrovato in pausa per due secondi e poi sono esploso.
    Grazie!

    Tornando alla scienza: dopo le due prime sedute di analisi ho deciso che i danni da irraggiamento subiti da questa povera fanciulla abbiano bisogno di attente cure, quindi e` gia` stato prenotato a casa mia un pranzo con tortelloni panna e prosciuto e dolce per il prossimo sabato.
    Per il lungo periodo non aiuta star via settimane per concerti, ma intanto la barca va e lasciamola andare.

    Si accettano suggerimenti culinari, ma solo da chi sappia cosa e dove comprare a Tokyo! :P

    Per tutti gli altri: rileggetevi Valeriano in tono serio, lento, con pausa e sollevamento di sopracciglio destro dopo la parola altro "altro" please.

    RispondiElimina
  44. Ho solo esteso la versione normale...
    Per mia fortuna qui pochi sono a conoscenza del mio acronimo, pero` quel perfido di Toto in mezzo secondo netto mi ha fatto notare che sono preso molto peggio di Sergio in quanto a "condivisori" di acronimo :(
    Addirittura il nemico dell`umanita` ha il mio.

    RispondiElimina
  45. Mi piacerebbe, ma non potrei mai raggiungere Maestri come Gundy, Busby, Yablokov, Bertraglio...
    Ed ora buona notte madamigella, a presto.

    RispondiElimina
  46. è una domanda trabocchetto? non sono sicuro di avere un link veloce veloce. però se guardi questo pdf https://www.box.com/shared/1jzo2qjhzo a partire dalla pagina 32 (3-1 nella numerazione locale) trovi tutto quello che vuoi sapere sui bundles, dalle dimensioni al peso.


    ho vinto qualche cosa? :)

    RispondiElimina
  47. il mio suggerimento culinario si ferma a: se è maiale è buono, se è fritto è meglio.

    RispondiElimina
  48. Hanno scelto per 0 nucleare entro la decade 2030. Non è una notizia sorprendente. Del corollario di altre decisioni, capisco tutto (no nuovi reattori, ripartenze solo se sicure...) tranne la questione del riprocessamento. A che pro, tenere vivo l'impianto di Rokkasho se poi non ci saranno reattori a bruciare il combustibile riprocessato? Nell'articolo si parla del fatto che se Rokkasho chiude, allora ogni impianto dovrebbe riprendersi il combustibile da mettere da qualche parte e questo sarebbe male. Allora perché non costruire un deposito e morta lì?
    Ci deve essere un retroscena economico che non capisco.
    http://www.japantimes.co.jp/text/nn20120913a6.html

    RispondiElimina
  49. TON-KATSU!!
    TON = maiale, KATSU = tutto il facente parte dell`impanato e fritto.
    E la marcia in piu` che per una volta potrebbe avere il Giappone sull`Italia e` la salsa per tonkatsu, non so nemmeno se ne esistano altre marche e comunque dubito siano migliori, comunque io compro quella della Bulldog.
    [Alessandro non sbugiardarmi (troppo) sulla salsa].

    In realta` la mia domanda era: sapete dirmi dove trovo a Tokyo cose tipo tortelloni che non costino 100 euro all`etto?
    Vicino a casa mia c`e` del bel prosciutto crudo italiano preconfezionato a 2 fette 3-4 euro.

    RispondiElimina
  50. Per tua sfortuna hai gia` la nostra simpatia, rispetto ed amicizia, quindi non puoi vincere altro, SORRY.

    Pero` devi togliermi una curiosita`: in casa chi ha mangiato piu` kitkat al cioccolato fondente e vaniglia-ICE? Tu o i frugoletti?

    RispondiElimina
  51. Eccoci pronti. Termometro della parte bassa del reattore 2 segna 400 gradi.
    http://www.grafici-reattori.tk/index.php?react=r2&par=TempBottomDetail&vis=graph&startTime=2012-08-13&endTime=2012-09-18

    RispondiElimina
  52. moriremo tutti ....

    RispondiElimina
  53. Salve! Una domandina per i nostri italo-giappo:
    queste due righe per il suicidio di un ministro dei "servizi finanziari" non vi sembrano pochine?
    C'è qualcosa sotto?
    http://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T120910004220.htm

    Un profilo di Tadahiro Matsushita
    http://www.kantei.go.jp/foreign/noda/meibo/daijin/matsushita_e.html

    RispondiElimina
  54. Da qualche giorno mi pare si parli di uno scandalo extra matrimoniale che stava per essere reso pubblico e roba simile.

    Parliamo di un gesto che globalmente ha numeri secondi solo alla Russia, l'anno scorso hanno pure avuto il picco storico di bambini che si suicidano: pensare ad un dodicenne che si impicca per problemi a scuola e' abbastanza disturbante.

    Considera poi che si suicida un giapponese ogni 15 minuti, poi dicono che sono le radiazioni il problema principale...

    RispondiElimina
  55. Pazzesco...devono esserci radici culturali profonde in questo gesto

    RispondiElimina
  56. Forse, spero, perche` lo ZERO e` una mossa temporanea per passare le vicinissime elezioni quasi indenni col sindaco di Osaka che sta prendendo il volo nelle percentuali.

    Una delle cose che mi dispiace moltissimo e` che butteranno alle ortiche anche il contratto per l`ABWR in Lituania, proprio mentre la sua costruzione in 3 anni e nove mesi (record 3 anni e 3 mesi) e sempre nel budget avrebbe aumentato l`importanza del nucleare giapponese nel mondo e la ricurezza dello stesso.
    Visto anche che ad un tiro di schioppo c`e` il caso di Olkiluoto da confrontare.

    A supporto del fatto che le cose non stiano andando bene per una diminuzione di CO2 e NOx, il Giappone ha firmato contratti in Florida (dopo quelli californiani ed australiani) per altri 2.2milioni di tonnellate di shale GAS all`anno.
    Se poi i verdognoli ne sono contenti...

    RispondiElimina
  57. CVD
    E la fonte stessa che cito non lascia dubbi.
    SM

    http://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ201209130060

    RispondiElimina
  58. I suicidi appartengono ai lati negativi delle statistiche e delle storie giapponesi.
    Per i piccoli vi e` da poco stato un caso che e` andato oltre i limiti e dovrebbe cambiare le cose almeno per loro.

    Piccolo passo indietro, parlando della gioventu` con amici giapponesi veniva fuori che in casi di bullismo quando avevano il coraggio di parlarne coi genitori, e questi andavano a parlare con la direttrice/ore scolastica, la risposta era sempre la stessa: "Da noi queste cose non possono succedere quindi non e` successo, non seccatemi".

    L`ultimo caso ha pero` cambiato le carte in tavola, vista l`atrocita` di aver anche dovuto simulare piu` volte il proprio suicidio durante le ore scolastiche.
    E quindi, quando per l`ennesima volta la dirigenza scolastica ha detto "non e` colpa nostra", e` scoppiato il finimondo.
    So che sono stati costretti a fare anche una commissione, ma non so se "comunale" o governativa.
    E si era parlato anche di creare un "ente antibullismo" permanente, ma da questo punto del mio racconto in poi bisogna andare a chiedere lumi a chi e` in grado di leggersi i quotidiani integralmente e... quotidianamente :)

    RispondiElimina
  59. è una buona notizia. adesso probabilmente chiederanno di evacuare tutto il Giappone.

    RispondiElimina
  60. Non dimenticare l`Italia visto che dovreste avere gli stessi livelli... presumo.

    RispondiElimina
  61. Penso che Egiovanna non si riferisse solo alla solita questione dei suicidi pure e semplice (ricordo ancora come fosse ieri le ore impiegate a cercare quantità di dati reperiti nelle organizzazioni internazionali e giapponesi per convincere i catastrofisti dell'ultima ora della rete che i dati di suicidi a Fukushima e nel Tohoku in generale dopo il sisma, non erano cambiati chissa che, a parte quei singoli casi che venivano trattati dai media come se fossero la regola generale ma che non facevano, per l'appunto, media. A proposito di catastrofismi, l'avete visto il primo caso di tumore alla tiroide su appena 360.000 casi esaminati a Fukushima? Se ho tempo, domani vi posto l'ansa)

    Come dicevo, a parte che l'edizione online dello Yomiuri è sempre molto scarna, immagino che a Egiovanna premesse di capire come mai il suicidio di un ministro venisse trattato così sottogamba. Non ho la risposta, ma confermo che è così. I giornali tacciono. Ne parla nettamente di più l'ansa, per dire, facendo tutto un romantico cappello sull'estetica del suicidio in Giappone, arrivando a scomodare indovinate chi? Il sempre a portata di mano Mishima, poveretto... Anche questa ve la posto, se mi ricordo.
    Perché i giornali tacciono, o comunque non fanno il polverone? Boh, chiedetelo a d'Emilia. Di certo è abbastanza la regola in caso di suicidi dei politici. E' stato lo stesso nel 2007 con il ministro dell'agricoltura e via risalendo
    中川一郎(自)1983/01松本幸男(社)1983/01名尾良孝(自)1991/05新井将敬(自)1998/02中島洋次郎(自)2001/01永岡洋治(自)2005/08Lo stesso celeberrimo Nakagawa, quello che si era ubriacato a Roma, e che forse vi ricorderete, mica si sa con certezza, di che sia morto... http://en.wikipedia.org/wiki/Sh%C5%8Dichi_Nakagawa

    RispondiElimina
  62. Anche nelle repubbliche baltiche, allora, però! Solo che loro non ne hanno fatto letteratura.

    RispondiElimina
  63. E' curioso notare come i paesi con maggior numero di suicidi maschili
    siano come dici tu intorno alle repubbliche baltiche, ma quelli per
    suicidi femminili ruotano tutto intorno al "far-east" asiatico, sebbene
    con cifre di circa la metà...

    RispondiElimina
  64. un amico psicologo, mi aveva raccontato che in molti aspiranti suicidi c'è una sorta di effetto scatenante legato all'imitazione per questo motivo i mezzi d'informazione tendono a non esagerare troppo la diffusione dell'informazione.


    magari in Giappone la situazione è differente.

    RispondiElimina
  65. Eh sì. Qui i dati del WHO http://www.who.int/mental_health/prevention/suicide/charts/en/index.html
    Andate alle Global Chart. Anche senza smucinare in Bielorussia, in Corea stanno peggio. Solo che in Corea non hanno mai avuto Mishima e soprattutto centinaia di anni di appassionati esteti occidentali che hanno fatto proliferare l'idea dell'estetica del suicidio come muffa nel formaggio. Ad oggi, nel suicidio in Giappone, di estetico non c'è a-s-s-o-l-u-t-a-m-e-n-t-e nulla. C'è solo disperazione o "depravazione" nel modo in cui si percepisce il mondo circostante. Ridicolo parlare di estetica del suicidio davanti a un vecchio di 70 anni (che io non mi spiego nemmeno tanto come abbia fatto a impiccarsi da solo. Non è facile morire, e questo viene spesso dimenticato) messo in un angolo da un giornale che ti viene a bussare alla porta per chiederti di commentare il servizio scritto sulla base della testimonianza della tua amante, che ti ha sputtanato perché l'ultima volta che sei andato a Kagoshima non sei andato a trovarla (e magari s'era pure stufato, dopo 20 anni).

    RispondiElimina
  66. Ci sto. Però devi vedere che grancassa (e per fortuna, aggiungo io, perché sennò c'è la quiescenza più totale da parte di scuole e polizia) quando a suicidarsi è stato lo studente delle medie, quello a cui forse si riferisce Kuma.

    RispondiElimina
  67. Per Mishima, intendo proprio Yukio Mishima, fondatore della Tate no kai?
    Un personaggio certamente particolare, di cui non tutto è da buttare.

    RispondiElimina
  68. La situazione della portata d'acqua ballerina è stata dichiarata conclusa.
    http://www.tepco.co.jp/en/press/corp-com/release/2012/1219672_1870.html



    Immagini della rimozione del tappo dell'RPV del reattore 4. Vi ricordate il tappone giallo? Quello serviva a sigillare la parte superiore del PCV, mentre questo è quello interno.
    http://www.tepco.co.jp/en/nu/fukushima-np/images/handouts_120913_03-e.pdf

    RispondiElimina
  69. Mishima era un genio. Capace di scrivere le avventure di Paperino o l'Uomo senza qualità senza cambiare nemmeno posizione sulla sedia. Purtroppo, anche a causa di come viene insegnato, l'ho capito tardi, anni dopo la laurea. Per questo mi dispiace che la sua morte, un episodio dalle mille implicazioni, venga sempre utilizzata ad hoc quando si tratta di spargere un po' di spice, un po' di fascino orientalista (Said) su quello che accade da queste parti.

    RispondiElimina
  70. Uhm... se uno si suicida o tenta il suicidio o si sente istigato solo perché qualcun altro l'ha fatto, allora ha gravi debolezze psicologiche. E mi viene da dire che forse è bene che non si riproduca, perché non oso pensare che esempio possa essere per i figli...

    RispondiElimina
  71. Mi regalarono tempo "lezioni spirituali per giovani samurai", e ne sono rimasto colpito. E troppo facilmente etichettato come "fascista" da queste parti.

    RispondiElimina
  72. Grazie Toto, daro' un'occhiata.

    Roberto

    P.S.: no, non hai vinto niente, solo l'ennesima pacca sulla spalla! :-)

    RispondiElimina
  73. Sì infatti, hai centrato il problema, come mai il suicidio di un politico non fa notizia... Certo che se i suicidi di politici e non sono all'ordine del giorno il tema perde di interesse...

    RispondiElimina
  74. Pare che in Russia e nei paesi baltici il fattore scatenante sia l'abuso di alcool. Nei paesi del nord Europa, vedi Finlandia giocherebbe un ruolo anche la scarsa densità demografica che non favorisce i rapporti umani e crea isolamento e depressione, vedi Finlandia. Inoltre io sono convinta che
    influisca negativamente sul mondo psichico lo scarso irraggiamento solare, il sole come noto migliora l'umore.
    Nel resto dell'Europa credo che funzionino da fattore inibitore le radici o se preferisci i pregiudizi cristiani.
    I casi del Giappone e della Corea meriterebbero un approfondimento, non so, ad esempio cercare qualche collegamento con il Confucianesimo e roba del genere..
    Ho parlato di radici culturali proprio pensando al suicidio rituale seppuku praticato a partire dal medioevo fino alla seconda guerra mondiale (da alcuni ufficiali giapponesi), il suicidio e gli scritti di Mishima possono aver rinverdito l'idea ma non credo che la spiegazione di tanti suicidi sia di natura letteraria.
    ( tanto per rimanere in tema il senso della morte in Kazuo Ishigouro e Haruki Murakami è molto forte e "diverso" da quello di un autore occidentale, manca appunto il senso del peccato, è invece riscatto , orgoglio, atto d'amore)
    Insomma devo studiare

    RispondiElimina
  75. Io non sono troppo convinto, gia' l'anno scorso doveva muoversi qualcosa quando la 12enne Uemura si suicido' in casa impiccandosi per le angherie subite dai compagni di scuola, gli stessi compagni che davanti ai professori la isolavano durante le pause pranzo e la apostrofavano come puzzona, perche' la madre era filippina e "si sa" che i filippini puzzano...

    Adesso pensiamo a quella bambina di 12 anni che non aveva amici e si
    sentiva ripudiata da tutti, trovarono un manga disegnato da lei dove la
    protagonista aveva tanti amici e poi una foto dei compagni di classe con
    una X sopra i volti.



    Ovviamente gli insegnanti se ne fregavano apertamente e nemmeno si sognarono di intervenire, la scuola fece tanti inchini, ma fino all'ultimo non volle ammettere la possibilita' di bullismo.

    I riflettori rimasero accesi per un po' poi il tutto scemo': si parlo' di altri ragazzini che si ammazzavano, tipo il bambino che a sapporo si butto' da un palazzo... dico: buttarsi da un palazzo, roba che arrivi sul ciglio guardi sotto e ti dovrebbe passare la voglia, tanto per dare l'idea del livello di stress mentale e di disagio.



    Di fronte a queste cose non posso non pensare che il bullismo sia in qualche modo collegato all'impostazione di controllo sociale di cui e' intrisa la societa' giapponese: sembra una sorta di male necessario, ma nessuno lo ammette e formalmente tutti lo deprecano, tuttavia e' quella cosa che (come il nonnismo) ti forza a tenere serrati i ranghi del gruppo e ti permette di eradicare i non allineati. Mettiamoci anche la cultura della vergogna, l'honne, il tatemae e tutti i vari cerimoniali e poi cominci a capire perche' qualcuno ogni tanto sbrocca, tuttavia che la pressione sociale debba essere tale da devastare un bambino e' una cosa che non riesco a comprendere.



    Ma la cosa che mi sconvolse di piu' era il racconto di un genitore italiano a cui avevano menato la figlia a scuola: un compagno di classe se l'era presa male (per una stupidaggine) e le diede un pugno facendola svenire...poi quando si tratto' di riflettere sull'accaduto fece spallucce, rimorso z-e-r-o, quasi fosse una cosa normale per un maschio picchiare una ragazzina.


    E adesso l'angolo dei grafici:



    http://4.bp.blogspot.com/_d3aed2drPQ0/S2jq5vGT-lI/AAAAAAAAADM/Jd0FboFFkLg/s320/1.gif



    http://3.bp.blogspot.com/_d3aed2drPQ0/S2jrQ7FZHkI/AAAAAAAAADU/yEdN2Nn3MZY/s320/2.gif

    http://3.bp.blogspot.com/_d3aed2drPQ0/S2jruAhUY5I/AAAAAAAAADs/Jmuptz-2baY/s320/5.gif


    http://3.bp.blogspot.com/_d3aed2drPQ0/S2jr4WvbNwI/AAAAAAAAAD0/tma0PdhDHbw/s320/6.gif



    http://4.bp.blogspot.com/_d3aed2drPQ0/S2jsBhpL7RI/AAAAAAAAAD8/VToynE8c_bk/s320/7.gif

    RispondiElimina
  76. Akutagawa, mi dissero, studio' un modo esteticamente piacevole di ammazzarsi che farsi trovare smembrato, eviscerato o con il viso contorto dagli spasmi dell'avvelenamento non era mica tanto bello. Ma si sa che son le paturnie mentali di quelli che anziche' zappare la terra si dedicano a forme astruse di creativita'.

    PS Meno male che a Mishima gli ridevano dietro...mi pare sia andata un pelo meglio al suo compagno di merende Ishihara.

    RispondiElimina
  77. Relativamente al JP dovresti considerare anche altri fattori:

    - la vergogna e l'isolamento sociale a cui si condanna una persona senza possibilita' di redenzione (i senza tetto in giappone "non esistono", nel senso che e' piu' facile trovare le suore filippine che gli fanno assistenza piuttosto che i locali) : suicidio = unica via d'uscita
    - i quattrini dovuti ai premi assicurativi, la famiglia e' mezza rovinata, suicidio = avvenire migliore per gli altri

    RispondiElimina
  78. Effettivamente in passato ci fu una sorta di autocensura perche' in occasione del suicidio di un personaggio famoso (tipo cantante o roba simile) ci furono un gran numero di emuli.

    Per un politico direi che invece potrebbe partire la ola....

    RispondiElimina
  79. il bambino che si ammazza fa troppo oltraggio e attacco al politically correct, il ministro fa invece perdere la faccia all'establishment

    RispondiElimina
  80. ti regalo anche questa lettura:

    http://www.japansubculture.com/killing-yourself-to-make-a-living-in-japan-financial-social-incentives-keep-suicide-rates-high/#comment-7941

    RispondiElimina
  81. Mi sono spiegato male: non ho mai pensato che la letteratura in Giappone abbia avuto un ruolo nel promuovere il suicidio nell'immaginario collettivo del paese. Men che mai oggigiorno. Sono invece sicuro che certa letteratura giapponese presentata in occidente e solo quella - più che mai in Italia dove si pubblica solo quello che si pensa possa piacere al pubblico (e di solito chi lo decide - editori e compagnia -conosce poco o nulla del Giappone) - abbia favorito interpretazioni esotiche e di facile consumo del fenomeno del suicidio in Giappone.
    Come promesso, la prima ansa del suicidio del Ministro

    (ANSA) - TOKYO, 11 SET - Spuntano un dossier su una amante e ipotetici problemi economici nel caso della tragica morte del ministro giapponese dei Servizi finanziari, Tadahiro Matsushita, impiccatosi ieri nella sua abitazione a Tokyo proprio nella Giornata mondiale della prevenzione dei suicidi. La stampa nipponica, tra cui il quotidiano Asahi, ha citato un ''corposo dossier'' che il settimanale scandalistico Shukan Shincho si appresta a pubblicare domani, con ''i dettagli di una relazione extraconiugale''. I quotidiani sportivi, quali Sports Houchi e Sports Nippon, sono stati quelli particolarmente ricchi di indiscrezioni, come i presunti e ipotetici problemi di natura finanziaria che avrebbero travolto il politico di 73 anni e la relazione ''con una donna in piedi da 20 anni'', motivo del gesto estremo per scongiurare ''lo scandalo''. Insomma, i contorni sarebbero ''di una situazione sfuggita di mano, su cui non si escluderebbero anche ritorsioni e vendette''. Vicino al corpo sono state trovate lettere indirizzate a sua moglie, al primo ministro Yoshihiko Noda e ad alcuni ministri che potrebbero fornire elementi per la ricostruzione del gesto. I colleghi di governo, a partire dal premier Yoshihiko Noda, gli hanno reso omaggio: il ministro Jun Azumi, ora titolare ad interim delle deleghe sui Servizi finanziari, ha ricordato ''un uomo politico agguerrito che lavorava molto bene''. Matsushita e' il primo ministro a togliersi la vita dal 2007, quando il titolare del dicastero dell'Agricoltura Toshikatsu Matsuoka si impicco' dopo le accuse di corruzione per aver intascato illegalmente alcune decine di milioni di yen, ma e' l' ultimo e clamoroso caso di un Paese che da 14 anni registra un numero di suicidi oltre le 30.000 unita' all'anno, piazzandosi nelle classifiche dell'Ocse al terzo posto quanto a percentuali in rapporto alla popolazione, dopo Ungheria e Corea del Sud. Ingenti investimenti per contrastare ''una piaga sociale'' sono stati sostenuti dal ministero della Salute e del Welfare, con scarsi risultati. Il suicidio ('ji-satsu', letteralmente 'uccidere se stesso') non ha nel Sol Levante la percezione di tipo occidentale, spesso permeata da tabu' religioso. I giapponesi hanno un rapporto atipico fino a trovare caratteri di bellezza nel gesto estremo, piu' eroico della sconfitta. Il suicidio rituale del 'seppuku', basti pensare agli antichi samurai e nei tempi piu' recenti allo scrittore Yukio Mishima, ha una lunga tradizione come mezzo di scuse, di protesta, di riscatto dell'onore, di vendetta e di 'cura' delle malattie. (ANSA).



    Io vi posso assicurare che nè il ministro, né l'impiegato che si butta sotto il treno, né lo studente vessato ha dedicato agli andato agli antichi samurai il suo ultimo pensiero. E men che mai gli antichi samurai hanno lavorato sul loro inconscio per fargli intravedere la bellezza del buttasse de sotto.

    Ishiguro scrive in inghilterra, vive in Inghilterra da quando ha 6 anni, ha una sensibilità impronatata all'occidente e sebbene sia oggetto di studi interessanti, lo considererei un caso a parte.

    RispondiElimina
  82. Come promesso, ecco la tiroide!


    (ANSA) - TOKYO, 11 SET - La commissione della prefettura di Fukushima, incaricata di valutare gli effetti della crisi nucleare scoppiata lo scorso anno, ha reso noto oggi di aver rilevato un caso di cancro alla tiroide in un ragazzo. Su 360.000 analisi alla ghiandola tiroidea disposte su altrettanti residenti al momento dell'incidente di eta' pari o inferiore ai 18 anni, 80.000 sono state quelle rese disponibili. Secondo Shinichi Suzuki, professore alla Fukushima Medical University, non vi sono connessioni tra il caso e le radiazioni rilasciate dai reattori a seguito dei danni riportati per il devastante sisma/tsunami dell'11 marzo 2011. La contaminazione, infatti, e' stata misurata in 1-10 millisievert, insufficiente per stabilire un nesso causale. ''Anche a Cernobyl, ci sono voluti almeno quattro anni prima dei sintomi di cancro alla tiroide'', ha detto Suzuki, nel resoconto della Kyodo. ''Nel disastro di Fukushima, non si e' avuta ne' l'esposizione esterna alle radiazioni simile a quella di Hiroshima e Nagasaki, ne' - ha concluso - l'esposizione alle radiazioni interna simile a quella di Cernobyl'', causa dell' aumento di casi tra i bambini nella zona interessata. Lo iodio radioattivo rilasciato negli incidenti nucleari puo' accumularsi nella tiroide per respirazione o ingestione. (ANSA).

    RispondiElimina
  83. Io separerei un po` le cose, separerei le azioni di singoli bambini [e magari di quelle teste d`amolo dei loro genitori] dagli anticorpi che deve mettere in campo "la societa`" e nello specifico il ministero dell`istruzione.
    Che al mondo ci siano delle entita` biologiche subumane che purtroppo legalmente siano esseri umani e` un fatto, quindi, personalmente, mi concentrerei sul come prevenire i danni causati dalla loro presenza, non sui motivi della loro apparsa sulla faccia della Terra.
    Facendo un paragone (tornando al soggetto del sito) non mi interessa che il Giappone abbia centrali nucleari che resistano a tsunami di 100metri, mi interessa che, indipendentemente dal disastro, se anche sono morti tutti i tecnici e tutte le connessioni/pompe di una centrale, in un`ora si possa attivare un raffreddamento dall`esterno senza la necessita` di usare alcun componente interno se non linee idriche di accesso dirette ed indipendenti al RPV.

    Torno ai suicidi.
    Parto dal fatto che a caval donato non guardo in bocca, se finalmente si fara` una struttura amministrativa o regolamentare che sara` di forte incentivo ad azioni realmente "attive" contro il bullismo non potro` che dire "era ora" ed essere piu` positivo per il futuro.
    Se per caso e` sembrato che io facessi casi di serie A e B, non era mia intenzione, ero solo felice di vedere che finalmente le cose potrebbero fare un salto di qualita` e spero che non si dimentichi tutto di nuovo.

    Non riesco a vedere il bullismo come mezzo, o sottoprodotto, per ottenere la societa` giapponese adulta odierna, non mi quadra.
    Non e` impossibile che me lo nascondano bene, ma perche` dei bulli dovrebbero nascondermelo?

    Dai Mamorino, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno che tra poco ci mangeremo sushi assieme!
    Se poi tra un anno le cose non saranno cambiate mi dirai "te l`avevo detto" e ti offro una cena.

    RispondiElimina
  84. Adorata Giovannona Coscialunga [concedimelo una volta ogni tanto],
    Ti lamenti delle mie domandine e tu in due righe ci hai costretti a scrivere una mezza tesi :)
    Capisco che abbiamo espanso noi la richiesta originale andando oltre, comunque secondo me qualche studente di psicologia ci scopiazzera` hahaha.

    RispondiElimina
  85. Piccolo addendum.
    Chernobyl: bambini con forte carenza di iodio nella loro dieta [quindi con tiroide affamata di ogni molecola di iodio che passasse davanti], spostati 2 giorni dopo l`esplosione ed hanno bevuto il latte della mucca che brucava davanti a casa prendendosi 1000mSv medi e 2000mSv di picco, incremento di tumori dopo diversi anni.
    Gli sono state date tavolette di iodio dopo diversi giorni peggiorando la situazione.
    La tiroide produce i suoi ormoni usando lo iodio in ordine LIFO [Last In First Out], quindi lo iodio aggiunto con le tavolette non impediva tanto l`inglobamento di nuovo iodio, quando il consumo del vecchio radioattivo.
    Detta in altro modo, e` come aggiungere uno sopra l`altro e sempre dall`alto piatti appena lavati ed utilizzare solo i piatti piu` in alto, quelli piu` in basso [radioattivi], non li spostero` mai.
    Fukushima: bambini satolli di iodio da pesce e NORI [alghe], spostati il giorno prima della prima esplosione di idrogeno, e per quelli piu` vicini alle centrali si e` proceduto alla distribuzione immediata di tavolette di iodio, da cui i numeri sopra.

    RispondiElimina
  86. L`orsetto conferma.

    RispondiElimina
  87. Ricordate il discorso "Il Giappone rinuncia al nucleare ed a riprocessare il carburante" seguito da "Se veramente il governo non riprocessa piu` il carburante a Rokkasho allora si porta via anche tutto quello che e` stato processato sino ad oggi lasciandoci bei prati verdi" che ha portato al "Il Giappone rinuncia al nucleare ma non a riprocessare il combustibile"?

    Bene, il governatore di Fukui ha detto: "Se veramente il governo chiude tutte le nostre centrali
    allora se le porta via subito assieme a tutto il carburante lasciandoci bei prati verdi".
    Che fara` il governo?

    Fukui Governor upset about new energy policy
    The governor of a prefecture hosting more nuclear power plants than anywhere in Japan has criticized the government's new energy policy. The policy calls for scrapping nuclear power by the 2030s.
    Fukui Governor Issei Nishikawa met senior vice industry minister Seishu Makino on Thursday to hear a draft version of the policy. The government is to work out its final version on Friday.
    Nishikawa said Prime Minister Yoshihiko Noda told Japan it could not survive without nuclear power, when he decided to restart 2 reactors in Fukui prefecture in June. The governor said Noda also insisted that nuclear generation is important for national security.
    Nishikawa said if the government wants to decommission the reactors in his prefecture, it must remove all the spent nuclear fuel kept there immediately, and restore the plant sites back to their original state.
    The new policy would put a 40-year operational limit on nuclear reactors, and pledge no new reactors.
    Sep. 13, 2012 - Updated 11:01 UTC (20:01 JST)

    RispondiElimina
  88. Tornando a Nakagawa, forse riesci a diradarmi qualche nebbia, perche` cio` che avevo letto non sapevo se fosse stato vero o comunicato per "pietas" nei suoi confronti dopo la morte.
    Cioe` che quella volta il Giappone stava per firmare un accordo obtorto collo con gli USA che non voleva appunto firmare, e l`ubriacatura fosse stata provocata/inscenata per ritirare di corsa la delegazione riuscendo a non porre la firma.
    White lie o fatto storico?

    RispondiElimina
  89. hahaha! Non la sapevo questa, ma da quando lavoro in uffici diciamo ufficiali ho imparato (nei limiti enormi del mio mandato, visto che sono l'ultimissima ruota del carro) che le tesi più sfiziose e dietrologiche in realtà nelle cose statali non stanno tanto di casa. Avviene tutto in maniera molto piatta e casuale, in maniera moooolto più banale.
    E comunque, ai tempi di Nakagawa ero ancora un pulcino imberbe che non si poneva troppi probelmi che non fossero i propri. E' dall'11/3 che mi sono ricucito addosso questo ruolo di castigamatti della stampa. Ma resta un quasi one man show! Insomma, nun sacc'. Potrei mettermi a cercare qualcosa adesso, ma troverei le stesse cose che troveresti tu.

    RispondiElimina
  90. Carissimi, sono praticamente stremato! Ieri sera prima parte del convegno su Fukushima a Varese, e oggi seconda e ultima parte, quella per gli addetti ai lavori.


    Godetevi il video con le riprese dall'altro della piscina numero 3. http://www.youtube.com/watch?v=6Y8_Qh5mTCY

    RispondiElimina
  91. Accidenti Mamoru, è un articolo duro ma davvero illuminante, a cominciare dal titolo "Uccidersi per guadagnarsi da vivere"!!!

    RispondiElimina
  92. Quindi tu mi denunci l'insufficienza dello stato sociale e di solidarietà...
    Quanto ai premi assicurativi , il suicidio paga anche da noi, dopo 2 anni dal decesso
    Cosa dice il Codice civile:
    Art. 1927 c.c. – Suicidio dell’assicurato
    In caso di suicidio dell’assicurato avvenuto prima che siano decorsi due anni dalla stipulazione del contratto l’assicuratore non è tenuto al pagamento delle somme assicurate salvo patto contrario.
    Resta il fatto che la caduta in miseria e la conseguente disperazione sta mietendo parecchie vittime in Grecia, che dall'ultima posizione in Europa quanto a suicidi sta scalando rapidamente la classifica.

    RispondiElimina
  93. Ah sì, ne abbiamo raccolto di materiale ...E' che la domandina cade in terreno fertile.
    Lo sai che adoro il Coscialunga :)))

    RispondiElimina
  94. quindi a Daini hanno fatto le prove col tappo...

    RispondiElimina
  95. Molto molto interessante questa cosa della tiroide, non la sapevo!

    RispondiElimina
  96. Ma la cosa che mi sconvolse di piu' era il racconto di un genitore italiano...
    Li entra in gioco secondo me il problema dell'impunità totale. Cosa è successo a quel ragazzino? Probabilmente niente. Cosa gli impedirà di farlo ancora? Probabilmente niente.
    Io non credo al mito del "buon selvaggio", ma piuttosto sono con Plauto, "homo homini lupus".

    RispondiElimina
  97. Il bullismo è un fenomeno che in parte è insito nella società perché fa parte della natura umana. Premesso che la società deve fare il possibile per evitare almeno certi estremi (e quindi in primo luogo non facendo finta di niente, ma la risposta standard è sempre "sono ragazzi, scherzano" anche in Italia), la prima ribellione deve partire dall'individuo. Il punto è: accettare o meno le prevaricazioni. Se si accettano oltre misura, probabilmente si possono creare danni psicologici, ma è già una condizione non normale secondo me. Ai soprusi bisogna reagire, e da piccoli e con intelligenza "regole degli adulti". Quando si reagisce come si deve(*) i soprusi finiscono quasi per magia e in più si acquista più fiducia in sé stessi. Perché poi a ben vedere è proprio questa l'origine ultima della sottomissione ai bulli. E con il tempo e la maturazione il risultato sarà una persona che dà poco peso all'opinione altrui e che sarà capace di gestire con intelligenza migliaia di situazioni simili che si presenteranno nella vita.
    So di cosa parlo e non mi fate aggiungere altro.


    (*)No, non si discute con questa gente. Solo allora se ne guadagna se non il rispetto, almeno l'indifferenza. Quei bulletti sono a caccia di chi non reagisce, un facile bersaglio.

    RispondiElimina


  98. http://www.yomiuri.co.jp/dy/national/T120913004237.htm

    Perché in contraddizione? perché non dovrebbero riprocessare le 2.900 tonnellate di rifiuti che già sono stoccati lì e poi rivendere gli ossidi misti?


    Ci aggiungo questo e la mia confusione è completa
    http://ajw.asahi.com/article/0311disaster/fukushima/AJ201209130090

    RispondiElimina
  99. Rimuovendo i concrete hatches c'è un maggior rilascio di radioattività oppure no, visto che la roba è sott'acqua?

    RispondiElimina
  100. bene, sei stato chiarissimo!

    RispondiElimina
  101. Il governatore di Fukui una ceppa che è upset. Può essere al limite upset dall'idea che gli levino le centrali. 13 reattori (vado a memoria), dico 13! Avete idea di quanti soldi piovano su quella provincia, solo per il fatto di ospitare i reattori? Se avete tempo, fatevi un giro in macchina. Prati verdi (veramente) e paesaggi bucolici a perdita d'occhio. A Fukui non c'è niente. Ed è meravigliosa (come paesaggi) per questo. Ma senza reattori cola a picco come un incudine.

    RispondiElimina
  102. Volentieri, compatibilmente con l'accesso alla tv che mi concedono i miei figli, cioè centellinato, ahimè...
    Il MEXT in luglio aveva appena varato il suo pacchetto di interventi, con 1.000 (ad aggiungersi ai 6.000) psicologi (te li raccomando, qui in Giappone) nelle scuole assieme a poliziotti in pensione, 2 per istituto a gironzolare per i corridoi alla ricerca di cicche spente e bravate. E insomma...
    No, il punto è che occorre fargli percepire che questa, il bloccare fenomeni di bullismo estremo, è in assoluto la prima delle priorità, sicuramente superiore a quella del rispetto del programma scolastico.

    RispondiElimina
  103. Beh, dai, però i senza tetto in Giappone sono una categoria orgogliosa. Per alcuni è addirittura una scelta di fuga. Organizzati nelle loro "città" sul Sumida o a Yoyogi, hanno distribuzione pasti e assistenza garantita. No, non andrei là a grattare per i suicidi...

    RispondiElimina
  104. Aggiungo il mio parere, visto che l'ho scritto da un'altra parte

    Il presunto lavoro ai fianchi dell'ex PM (Pio d'Emilia diceva che era merito del lavoro nell'ombra di Kan) ben poco avrebbe potuto senza le manifestazioni di massa, i Sakamoto, i Kenzaburo, le mamme, e soprattutto gli astri nascenti della politica antinuclearisti come Hashimoto, al 23% dei sondaggi pubblici con le elezioni alle porte.
    Io la vedo così, molto semplicemente: le mamme angosciate (e in genere gli attivisti verdi) ci sono sempre state dopo l'incidente di Fukushima. Era solo questione che si organizzassero e che venissero ben addestrate da chi, di proteste ambientaliste, ne fa un mestiere, come Greenpeace & C. Una volta organizzati, e istruiti su come si fa sempre più rumore, la psicosi del nucleare più o meno motivata (a mio avviso molto poco fondata, ma è un'opinione) ha avuto campo libero di esondare.
    Attenzione, particolare importante: la psicosi fa notizia perché è buonista di natura, e i media (con poche eccezioni come il Sankei e ovviamente il Nikkei) ne hanno fatto un cavallo di battaglia perché di sicuro non ci si perde. D'Emilia ficca lo Yomiuri tra i quotidiani schierati a favore, io sinceramente non ho visto da parte dello Yomiuri una campagna strutturata come ad esempio quella antinucleare messa in campo dallo Asahi (giornale e emittente televisiva) o dal Tokyo Shinbun, quelli sì, veramente avvelenati. A me poi ha lasciato di stucco la NHK: documentari e servizi a tamburo battente su vite distrutte dal nucleare. Ma in effetti "make sense": la NHK è anche lei buonista di natura. E' notoria l'equazione della NHK: argomenti emotivamente toccanti per disinnescare la facoltà critica nell'audience. In questo l'emittente segue un tracciato immutato da sessant'anni.
    Vabbè, torniamo a bomba. Gli avvelenati, proprio perché tali, sono quelli con più foia, più rabbia, e per di più come dicevo prima, meglio organizzati. Di conseguenza, tutti i public audition e i sondaggi a campione organizzati dal governo vedono una partecipazione al 90% di infoiati, e praticamente nulla dei non infoiati, cioè di quelli che la psicosi non ce l'hanno, e pertanto nemmeno la foia di perdere un giorno di lavoro per andare a dire la propria in un'arena di gente che ti urla addosso (come si è visto nelle public audition quando qualcuno - pochi devo dire - osava mettere in campo un'opinione anti mamma angosciata).
    Risultato: sondaggi con opinioni vicine al 100% di popolazione contraria al nucleare. Il giapponese, concorderete, è un popolo facilmente suggestionabile, facilmente influenzabile. Una volta che dai media è apparso chiaro che "tutti" erano contro il nucleare, sempre sullo sfondo della famosa sfiducia nei confronti della classe dirigente, la posizione è stata adottata dalla pubblica opinione. Due o tre elezioni provinciali in cui perfetti sconosciuti con il solo argomento antinucleare hanno rischiato di mandare a casa politici navigatissimi, et voilà, in un attimo la classe politica ha capito che quest'autunno o si ficca in qualche modo un programma di uscita dal nucleare dentro il proprio manifesto, oppure tutti a casa.
    E tant'è. Il governo, adesso, non poteva permettersi il lusso di "valutare le opzioni".
    Dice bene Nobuteru (Ishihara, partito liberal democratico, Ndr) (e mi secca ammetterlo): "Io, che sull'argomento non ho una reale preparazione, non ho proprio il diritto di dire che, ad esempio, una centrale non è sicura e quindi non va riavviata".

    RispondiElimina
  105. Ragazzi, sono stanchissimo! Rientro adesso da una due giorni di convegno sugli aspetti radiologici dell'incidente di Fukushima organizzato dalle quattro associazioni italiane che si occupano di radioprotezione.


    Anche unico-lab era presente, e in forza direi. E' stato il riconoscimento ufficiale da parte delle istituzioni del lavoro svolto da un gruppetto di ragazzi sul web. Direi che con oggi, siamo diventati maggiorenni (e dobbiamo stampare i biglietti da visita perché ce li chiedevano in tanti!)


    http://unico-lab.blogspot.it/2012/09/a-varese-esperti-in-convegno-su.html

    RispondiElimina
  106. Continuano le operazioni di apertura sul reattore 4 di Daini. Ora è stato rimosso il tappo dell'RPV e nei prossimi giorni è prevista la rimozione dell'essicatore del vapore. A quel punto si potrà vedere il nocciolo dall'alto.
    http://youtu.be/z7Rmj1IjOK8

    RispondiElimina
  107. No guarda, hai tu capito perfettamente. Sono loro ad essere in confusione. Mi sembra ragionevole mantenere il sito perchè la lavorazione del combustibile andrà avanti altri 15-20 anni dopo l'eventuale spegnimento dell'ultimo reattore e c'è interesse a mantenere il sito unico di destinazione del combustibile da processare.
    SM

    RispondiElimina
  108. C'è un altro aspetto essenziale di differenza. I bambini bielorussi-ucraini hanno subito le conseguenze dell'irraggiamento e dell'uptake tiroideo di I-131, I-132, I-133, I-134, I-135 mentre in Giappone solo i primi due. Questo per tempistica di rilasci. I nuclidi mancanti in Giappone sono brutte bestie che danno tanta dose nella fase iniziale. Io non ho mai capito se questi contributi siano stati considerati nelle dosi valutate. Ci sono documenti che dicono di si e altri che dicono il contrario.

    Le dosi equivalenti alla tiroide in Ucraina-Bielorussia arrivarono a 3-4 Gy. Per il Giappone si è valutato al massimo un potenziale e pessimistico 100-200 mSv su un numero molto più limitato di bambini (rapporto preliminare WHO). C'è un fattore almeno 15-20 in meno che pesa assai e che consentì il crossing di valori soglia nel caso di Chernobyl

    Bisognerà aspettare il 2015 e continuare il monitoraggio di queste tiroidi per molti molti anni
    SM

    RispondiElimina
  109. Toto non lo dice ma il suo intervento al dibattito pubblico di ieri sera ha riscosso un grosso successo e idem la presentazione odierna al convegno. Ha davvero dimostrato doti di ottimo oratore e comunicatore.

    Viceversa ha fallito miseramente per non aver pensato ai biglietti da visita da distribuire. Almeno 4-5 persone (esperti del settore) me li hanno chiesti. Speriamo che ci trovino online e scrivano per presentarsi :)

    SM

    RispondiElimina
  110. @SergioManera:disqus non lo dice, ma è stato il suo l'intervento più apprezzato. Non vedo l'ora che arrivi on-line perché voglio rivederlo, insieme ad un paio di altre presentazioni che mi sono veramente piaciute.



    E poi, io in un certo senso giocavo in casa, diciamo che ero sconosciuto a metà del pubblico, ma l'altra metà erano miei colleghi :)


    Verissimo sui biglietti da visita! Uno dei big boss è venuto a chiedermelo e io ho dovuto prendere un foglio da un tavolino degli sponsor e scrivere a penna l'indirizzo email.


    Fortunatamente google ci conosce bene e se scrivono unico-lab siamo il primo risultato.

    RispondiElimina
  111. Fine della pista, Willis!

    "Japan to shift energy policy


    The Japanese government has adopted a new energy policy to realize
    a society that does not rely on nuclear power generation in the 2030s
    but to keep nuclear fuel recycling.



    Prime Minister Yoshihiko Noda and cabinet members related to nuclear
    energy issues agreed to adopt the country's new energy policy. The
    policy shift follows the accident at the Fukushima Daiichi nuclear power
    plant in March last year.



    All resources available will be invested in efforts to realize a country
    free from nuclear power generation in the 2030s, including a wider use
    of green energy such as solar and wind power.



    The specific measures include a 40-year limitation on the lifespan of
    nuclear power plants, this will include no new plant construction and no
    expansion of the existing ones.

    ... "

    http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120914_46.html

    Ovviamente GreenPiss et simil-ambientalisti parificati NON sono contenti, vogliono un arresto immediato di tutti i reattori, costi quel che costi...

    R.

    RispondiElimina
  112. aggiungo anche questo: http://spectrum.ieee.org/tech-talk/energy/nuclear/japan-commits-to-eliminating-nuclear-power

    RispondiElimina
  113. Non esagerare!
    Ti mando per posta il PDF della mia presentazione così lo metti online vicino alla tua ... se vuoi ovviamente ...
    SM

    RispondiElimina
  114. Onestamente, visto il livello di masochismo giappones mi sarei aspettato un 2015-2020 a costo di installare biciclette a dinamo collegate all'illuminazione pubblica nelle principali città del Giappone.
    Dire oggi 2030 secondo me è una barzelletta, è già tanto se si riesce a fare previsioni per 2-3 anni.
    SM

    RispondiElimina
  115. country free from nuclear power generation in the 2030s, including a wider use of green energy such as solar and wind power.
    In pratica stanno dicendo che andranno a carbone/gas. Già le importazioni li stanno massacrando, non credo che durerà.
    Nel Giappone ci sarà il rituale del suicidio personale, ma non quello del suicidio di massa...

    RispondiElimina
  116. Magari è una mossa politica, nel 2030 chissà quanti governi sono pure cambiati.
    Un po' come la Merkel, che chiuderà le centrali nel... quando? 2019 mi sembra, ma intanto ne ha chiuso solo 4-5 e non se ne parla più.
    E un po' (meno) come Hollande, che per ora ha parlato solo di Fessenheim.

    RispondiElimina
  117. @AnonimaFrancese:disqus : ATTENZIONE, ATTENZIONE.
    Chiedo umilmente una settimana di ferie :-)
    "Noi ti salutiamo con la nostra faccia sotto i tuoi piedi, senza
    chiederti nemmeno di stare fermo, puoi muoverti quanto ti pare e piace e
    noi zitti sotto. [...]

    I tuoi peccatori di prima, con la faccia dove sappiamo, sempre zitti, sotto."

    RispondiElimina
  118. mitica citazione, grazie di tutto e buone vacanze!

    RispondiElimina
  119. Molto bello questo video. Vorrei far notare la snervante lentezza di certe operazioni.
    Una cosa è vedere gli schemi del vessel e la testa del PCV, un'altra è vedere la maestosa imponenza di questi componenti con gli omini di fianco.
    SM

    RispondiElimina
  120. vabbé torno, non è un addio :-))

    RispondiElimina
  121. Basta guardare più vicino, al dito invece che alla luna. Noi, a 23 anni dal referendum post Chernobyl, grazie alla verve del Berlusca, eravamo già con malta e cazzuola ai posti di partenza. Poi ci si è messa Fukushima, perché si sa, la migliore prevenzione per gli incidenti nucleari è evitare che in Italia si indica un referendum sull'argomento :)

    RispondiElimina
  122. citazione per citazione, io direi che non è ancora il caso di farvi i pompini a vicenda :)   Siete i nostri eroi, e tant'è!
    本当にご苦労様でした!

    RispondiElimina
  123. Uhm... no. Lunghe spiagge di sabbia bianca e fine.
    Ma niente tropici (sigh!), resto nel paese :-)

    RispondiElimina
  124. Carina questa
    http://www.baltic-course.com/eng/energy/?doc=62811

    Sostanzialmente l'uso di metallo contaminato di provenienza India nella costruzione ha portato alla scoperta della presenza (a posteriori, mai preventiva) di parti radioattive in una centrale termica in Bielorussia. Si misura un po' di dose a distanza presumibilmente su parti metalliche o strutture in cemento armate con questo metallo. Credo l'articolo confonda come al solito i microSv/h con i mSv/h per problemi di traduzione e che le dosi siano effettivamente 6-10 microSv/h in prossimità di alcune strutture. Vogliamo scommettere che si tratta di Co-60?

    Lo scopo del monitoraggio (preventivo) di questi materiali è quello di individuarli prima che vengano utilizzati all'interno dell'Unione. Come al solito si scopre dopo. Però non capisco come mai questo ente lituano (europeo) sia interessato a proteggere cittadini lituani da un impianto termico costruito in Bielorussia. Che sia proprio sul confine? Ehmbé? Mica ci sono rilasci.
    Ma con i residui di Chernobyl non troppo lontano, non hanno di meglio da fare?
    SM

    RispondiElimina
  125. ma come avranno fatto a scoprirla? cioè non è che la radioprotezione fa cartografie settimanali dell'impianto.

    adesso con i portali radiometrici all'ingresso delle fonderie il problema dovrebbe risolversi a monte.

    RispondiElimina
  126. Chi lo può sapere?
    I portali potrebbero far passare inavvertite sorgenti da qualche MBq di Cs-137 se opportunamente mascherate in un carico. Intendo mascherate per dire schermate, non volutamente nascoste. Non è che ci vuole molto per fare 5-10 microSv/h.

    Un impianto a carbone potrebbe essere soggetto occasionalmente a sorveglianza di dose, magari qualcuno ha fatto un giro con uno strumento e ha notato la cosa, in tal caso, bravo! Io ogni tanto vado in giro per centrali di estrazione del metano e ti posso assicurare che mucchi di metallo ne vedo parecchi.

    Si, le fonderie e i rivenditori di metallo in Italia si sono organizzati, in caso di sorgente i danni economici sono mostruosi, gli costa meno un portale.
    SM

    RispondiElimina
  127. http://english.kyodonews.jp/news/2012/09/182601.html
    Questa la dice lunga. non fermano gli impianti in costruzione
    Ricordo che in Italia si li fermammo, Montalto di Castro stava costruendo 2 unità e furono riconvertite
    SM

    RispondiElimina
  128. ho letto la stessa notizia su un altro giornale e mi domandavo: saranno comunque convenienti queste centrali? se devono chiudere entro la fine del 2030, questi impianti produrranno energia solo per un periodo molto limitato di tempo.


    se hanno spinto per non fermarle a priori è perché la risposta è sì o perché non credono che quello del 2030 sia una prospettiva realizzabile.

    RispondiElimina
  129. Anche se con un po' di ritardo dovuto a festa di nozze, qui trovate il nuovo aggiornamento settimanale.
    http://unico-lab.blogspot.it/2012/09/ancora-termometri-guasti-e-tanti-altri.html

    RispondiElimina
  130. ;.) vai in pace fratello ;.)))

    Con la faccia dove sappiamo.

    Sempre zitti.


    Sempre zitti

    RispondiElimina
  131. e io so dove ;.)

    RispondiElimina
  132. quando pensi sara messo on line?

    RispondiElimina
  133. Hanno anche detto che gli impianti sicuri li portano a fine vita, quindi gli ABWR scadrebbero nel 2055, limitandoli a 40 anziche` 60 anni sarebbe comunque 2035.
    Piu` quello in completamento o gia` approvato 2050-2077 (a seconda).

    Ragazzi, il governo "ajja `ppassa` a nuttata" ( o passare l`Hashimoto).
    E pensare che Hashimoto mi era pure simpatico quando diceva di voler far lavorare quei "terroni" fannulloni di Osaka :)
    Per chi non lo sapesse, hanno filmato i dipendenti pubblici che facevano presenza e poi andavano in giro a farsi le spese o altro. Cosa che non ha sorpreso nessuno ma ha fatto superare il limite di sopportazione.

    RispondiElimina
  134. Infatti!
    Ed inoltre, se per una realta` come Shizuoka (Impianti di Hamaoka con un gioiellino di ABWR) le entrate comunali da nucleare sono quasi il 60% del budget, a Fukui sono probabilmente fuori scala.

    Tra l`altro vi ricordo, rispetto ad Hamaoka, cosa ha detto la Chubu dopo che Kan ha ordinato la chiusura dato l`80% di possibilita` di grosso terremoto nel prossimo secolo: "Se ci fate tenere fermi i reattori perdiamo 3miliardi di dollari all`anno. Alzare i contrafforti, metterci sopra un muro fino a 30 metri S.L.d.M., portare tubazioni dai RPV fino alla collina piu` vicina, mettere sul tetto un impianto di raffreddamento di emergenza con scambiatore ad aria ci viene a costare in tutto 1.1miliardi di dollari una tantum, CHE FACCIAMO?".

    RispondiElimina
  135. Grazie dell`aggiunta che io non troverei da nessuna parte :)

    Facciamo pure un po` di biologia?
    Il feto inizia a processare, e quindi concentrare, lo iodio al terzo mese, ed in 3 mesi lo iodio e` sparito, quindi il piu` giovane "bambino di Chernobyl" e` stato conpito il giorno del disastro.
    Cosa peraltro confermata dalla statistica, nessun tumore alla tiroide tra chi ha oggi fino a 25 anni.

    I bambini di Chernobyl non sono bambini da un pezzo.

    RispondiElimina
  136. Alessandro, grazie tante, ma non confondere chi si e` veramente studiato una lingua e ci lavora da mane a sera con chi ha studiato ingegneria elettronica e bioingegneria ed "assume" il giapponese per osmosi... linguistica :)
    Qui, di persone che raggiungano certi livelli ci sei solo tu, ごめんね

    RispondiElimina
  137. Capisco che la domanda sia personale ed un blog e` troppo pubblico quindi molti non tutti risponderebbero, ma...
    PEr l`istruzione come fai o farai per i figli?
    Che storie hai sentito?

    RispondiElimina
  138. la presentazione di @SM e la mia sono già consultabili all'indirizzo http://unico-lab.blogspot.it/2012/09/a-varese-esperti-in-convegno-su.html e sempre da lì trovi il link dove scaricare anche tutte le altre.

    RispondiElimina
  139. l'EPR si ripaga in 5-7 anni come costi iniziali ed entro i 10 considerato la gestione, il combustibile e il decommisioning.
    Poi bisogna vedere perchè 2030 è una cosa, '30 è un altra, può essere 2039. Posto che non cambino idea nel mentre.
    SM

    RispondiElimina
  140. Attenzione, sul feto vai a colpire cellule indifferenziate e quindi estremamente radiosensibili. Per i neonati invece la captazione a mezzo del latte materno è rapidissima. La madre non deve avere contaminazione interna.
    Per Chernobyl credo ci siano i dati ma devo trovarteli. I più colpiti sono stati la fascia neonati e 7-12 anni. Se li ritrovo te li passo :)
    SM

    RispondiElimina

Chiunque può lasciare commenti su questo blog, ammesso che vengano rispettate due regole fondamentali: la buona educazione e il rispetto per gli altri.

Per commentare potete utilizzare diversi modi di autenticazione, da Google a Facebook e Twitter se non volete farvi un account su Disqus che resta sempre la nostra scelta consigliata.

Potete utilizzare tag HTML <b>, <i> e <a> per mettere in grassetto, in corsivo il testo ed inserire link ipertestuali come spiegato in questo tutorial. Per aggiungere un'immagine potete trascinarla dal vostro pc sopra lo spazio commenti.

A questo indirizzo trovate indicazioni su come ricevere notifiche via email sui nuovi commenti pubblicati.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...