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3 febbraio 2012

Prove tecniche di Siberia

Dalle mie parti la neve non è poi così rara, certo non arriva tutti i giorni, ma con regolarità cade tutti gli anni, a volte di più a volte di meno. A volte con più disagi per gli automobilisti, altre volte, come quest'anno molto pochi. Quello che però è decisamente più inusuale è questa ondata di freddo veramente siberiano. Guardate nella foto qui a lato la temperatura minima che ho registrato questa sera nel mio viaggio di rientro a casa. Dieci gradi e mezzo sotto lo zero sono la temperatura più bassa mai registrata dalla mia auto, mentre io personalmente ho provato i meno venti  dell'inverno russo proprio sulla piazza rossa. Il picco del freddo è previsto per domani, ma non sono sicuro di volere andare fuori a fare una foto al termometro della Meriva.

Devo dire che le mie gomme invernali si stanno comportando benissimo e si viaggia bene sulla neve e sul fondo ghiacciato anche se ovviamente la prudenza non è mai troppa e forse nemmeno abbastanza. Per questo motivo oggi ho aggiunto un ulteriore dispositivo di sicurezza, non ancora sul mercato, che con i colleghi ho battezzato àncora di ghiaccio, guardate la foto sotto per capire.


La vedete quella stalattite di ghiaccio che scende dal paraurti posteriore? Si è perfettamente fusa con il fondo ghiacciato del posteggio. Come si dice: incollato alla strada!

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13 commenti:

  1. Il picco negativo per me è stato quest'anno a -4°C. Ma credo che non è finita ancora.
    Record personale: -27°C (con e senza vento), ovviamente in Russia.

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  2. Senza vento è ancora sopportabile, se sei ben coperto, ma il vento è qualcosa che ti uccide per davvero. 

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  3. con l'aria immobile è anche dannatamente pericoloso, perché essendo molto secco da quelle parti (almeno dove sono stato io) non te ne rendi conto subito del freddo, e dopo pochissimo la parte scoperta, tipicamente le orecchie! - comincia a perdere sensibilità, quindi te ne rendi conto sempre meno...

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  4. Ciao:

      io ho fatto un +24C --> -24C nel giro di 4 ore... Cancun --> Syracuse (NY, non Sicily...), gennaio 1995... all'arrivo a Syracuse dovetti andare a recuperare la macchina lasciata una settimana prima nel parcheggio a lungo termine... coperta da almeno un metro di neve... ovviamente quando parti in vacanza ai caraibi NON porti il piumino invernale, dovetti pulirla e attendere che si scaldasse coperto solo di un leggerissimo giubbotto autunnale... risultato dell'infreddatura?... cagotto colossale che mi blocco' a casa (nel reparto toilettes) per 3 giorni. :-(

      +24C --> -24C... quasi una tempra... acciaio!... Petrus!.... 'mazza... era tutto scritto! :-)

      Un saluto al global warming, qui siamo a -12C con fantastico cielo azzurro e vista sul M. Bianco.

       Roberto

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  5. Posso confermare: essendo originario di una cittadina vicino a Trieste, posso dire che la bora a 120-150 km/h e temperature sotto lo zero sono peggio dei -24C senza vento che ho provato quando abitavo a Ithaca. Li' bastava vestirsi... a Trieste un pertugio dove passare, una manica da risalire, i calzini troppo corti o le scarpe non adatte lasciano sempre passare qualche spiffero che ti ghiaccia all'istante.
      Deve essere anche per quello che le malattie polmonari sono ai livelli piu' alti di tutta Italia... io mi sono fatto 3 polmoniti da bambino.

      Roberto

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  6. infatti un mio amico, ex vicino di casa, fisico pure lui e adesso triestino d'adozione, ieri sera mi scriveva che siamo dei dilettanti perché lì la bora è veramente una brutta bestia.

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  7. Quanto a escursioni termiche, in Russia hanno la (pessima, per me) abitudine di avere i riscaldamenti a palla al chiuso. Si fanno facilmente 60 gradi di escursione termica fra dentro e fuori che, se è vero che ti vesti di conseguenza, sono pur sempre una bella botta in pochi metri!
    Il mondo è bello perché vario.

    Ma sei dalle parti di Ginevra ora, no?

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  8. Si, ma anche qui non si scherza, oggi.... -12C con cielo azzurro, ma vento da nord che spazza la neve caduta nei giorni scorsi... brrr.... a-ridateme a-Provenza! :-( ... dove fa comunque freddo anche li...

       Roberto

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  9. ma sono arrivati gli autotrasportatori o farai la notte in ufficio?

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  10. Ne' uno ne' l'altro... il camion e' partito ieri mattina alle 5 da Marsiglia... ma si e' rotto a Orange, dopo 150 km, fottuta la guarnizione della testata, dicono... stamattina hanno trasbordato tutto su un secondo camion, e sono ripartiti. Arriveranno verso le 3, se non succede qualcos'altro...

      Io ho dormito nell'appartamento vuoto su un materassino gonfiabile con sacco a pelo, e doccia "con l'urlo" perche' faceva veramente freddo... brrrr.... ma almeno mi sono potuto preparare 'a tazzurella o' cafe' come richiede il DNA italico... ça fait du bien! :-)

      Per completare il momento fortunato... stamattina sono venuto in ufficio per lavorare un po', e tutto l'edificio, 7 piani, era senza corrente... hanno fatto come a Fukushima, quadro elettrico principale negli scantinati allagabili... che si sono allagati a causa della rottura di uno scarico gelato... i pompieri stanno lavorando dalle 7 per pompare fuori l'acqua/ghiaccio e poi dovranno pensare a far asciugare il quadro elettrico, e far fare i controlli di isolamento... forse neanche domani avremo la corrente... fantastico... ho anche perso parte di una simulazione che stava girando sull'altro computer, quello fisso... 15 ore di calcolo buttate nel cesso... ma non e' grave.
      Sto squattando nell'ufficio del mio nuovo studente, almeno lui ha il wifi e la corrente!...

      Ciao,

         ROberto

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  11. Ginevra, Siberia... :-)

      R.

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  12. Questa mattina sulla strada verso il lavoro il termometro è sceso fino a meno 16.

    E adesso che sono quasi le 11 e c'è un timido sole la temperatura è ancora a meno 10!

    Incredibile

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  13. OT!

      Giovanna... che significa questo?

      http://www3.nhk.or.jp/daily/english/20120210_03.html

      R.

    RispondiElimina

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