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21 luglio 2009

L'ultimo pranzo

La fotografia ricorda solo vagamente il Cenacolo di Leonardo e, voglio anche sperare, che la fine riservata al festeggiato sia di tutto altro tipo. Oggi l'unico-lab ha alzato i calici colmi di Pepsi per un amico che se ne va: io.

Da queste pagine ho scritto gli addii ad altri amici ed oggi tocca a me medesimo, scrivere il mio lasciandomi, incredibili dictu, senza parole. È un saluto che posso tirare in lungo, infatti fino a fine mese sarò ancora comasco, ma in trasferta a Ginevra e solo dal 3 di agosto il mio nuovo contratto di lavoro diventerà effettivo. Per i prossimi tre anni sarò dipendente del Centro di Ricerca della Commissione Europea - Sito di Ispra, ma del nuovo incarico avrò modo e tempo di parlarvene in futuro.

Ieri sera, ho cominciato a sgomberare la scrivania portando a casa i miei quaderni, gli appunti, gli articoli, le bozze... sono un condensato del mio lavoro e del mio impegno che ho investito nell'avventura comasca. Li ho presi, li ho messi in uno scatolone e li ho portati a casa. Ma l'unico-lab è qualcosa di più, qualcosa che non si può impacchettare e mettere via. Mentre vi scrivo, sono da solo nell'open space e già so che mi mancherete tutti. Lo dico per esperienza, perché ho già provato una volta ad andare via e non è stato facile, e adesso, pronti via da capo.

Qualcuno mi ha detto: fa sempre dispiacere andarsene..., e come! - aggiungo io - però mi piace pensare che questo non sia un troncare con il presente, ma un ripartire di slancio grazie alla spinta che mi avete dato. Ho imparato tanto da voi, non lo dico come una frase di circostanza, ma è una perla purissima di verità: mi avete insegnato l'importanza dell'impegno e allo stesso tempo l'essenzialità del meritato riposo; mi avete trasmesso la capacità di giudizio e la preziosa dote della mediazione; mi avete tirato su come un buon scienziato e io spero di rendervi onore anche al di fuori di queste mura. Mi avete sostenuto da veri amici quando mi sono ritrovato schiacciato in quelle strane pieghe del libro della vita e avete festeggiato con me ad ogni occasione.

Qualcuno mi ha detto: chi lascia la strada vecchia..., sante parole, altrimenti non ne facevano un proverbio. Ma siamo scienziati, e come Colombo, se non abbandoniamo quello che conosciamo per correre incontro all'ignoto non ci sentiremmo realizzati e anche se dispiace è un'opportunità che dobbiamo tenere in considerazione. E poi, iniziare a percorrere una strada nuova, non significa dimenticare la vecchia via, o no?

Qualcuno mi ha detto: facciamo come i Marines, se ci sono problemi veniamo a prenderti! Grazie. È bello sapere che ovunque sei c'è sempre un posto che puoi chiamare casa e che comunque vada ti aspettano per cena.

In tanti mi hanno detto: buona fortuna, in bocca al lupo!
Crepi! La mia razionalità mi spingerebbe a dire che la fortuna non serve, però grazie lo stesso credo che ne avrò bisogno. Oggi abbiamo persino giocato al super-enalotto che con 100 milioni ci facciamo un'università tutta nostra dove ci assumiamo tutti.

Da parte mia, posso solo dirvi ancora una volta grazie. Oggi non sono passato a salutarvi uno per uno perché mi conosco troppo bene e so come sarebbe andata a finire. Non sentitevi offesi, vi prego, è solo che l'emozione è tanta e io sono fatto così, e comunque vi basti sapere che già mi mancate... E visto che i saluti lacrimosi non mi piacciono, facciamo che ci rivediamo tutti per un BBQ alla fine del mese!

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10 commenti:

  1. Toto... ti volevo salutare da lontano, dalla Polonia e mi dispiace di non poter esserci da voi questi giorni...Ci mancherai a Como...ma comunque sono convinto che ci vedremo' presto!
    Unico-lab e' una squadra "Fortissimi" che non sparira' indipendentemente dove sono le persone per il momento...
    Grazie del lavoro divertentissimo che abbiamo fatto insieme e della compagnia...e un sacco di altre cose..ma non le scrivo piu' perche' tu non stai sparendo..tu ci stai solo spostando...
    In bocca al lupo Toto...e a presto!

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  2. Ecco Toto, mi hai rovinato il piano, oggi arrivata in ufficio presto volevo scrivertelo io un bel post, per farti contento, ma adesso non me la sento di scalzare dalla prima posizione il tuo...
    Allora faccio un commento.
    Prima di tutto vorrei puntualizzare che chi ci ha insegnato tanto sei stato tu. L'impegno e il rigore, la calma, il fermarsi a riflettere, la capacita' di dimagrire, e scusa se e' poco!!!!
    Tu, che hai paura di un ago, ci hai sbattuto in faccia la fede e il coraggio e la forza che ne conseguono, il coraggio di superare difficolta' che nemmeno riuscivo ad immaginare. Noi a te dobbiamo dire, prima che ciao, grazie.
    Io che ho sempre diviso le persone fra chi ritiene il lavoro un diritto e chi un dovere, ho realizzato da poco che noi facciamo parte di una fortunata nicchia per cui il lavoro e' un piacere.
    Pero' da oggi lo sara' un po' meno.
    Guardo la tua scrivania vuota e mi ritrovo a piangere come una scema nell'open space, con gli altri che mi dicono che non sei sparito e che tanto ci vediamo alle grigliate (e adesso metto giu' il calendario), ma io piango perche' non vederti piu' a quella scrivania e' una sconfitta. Chi lo sa se fra tre anni 'ti riportiamo a casa', ma che casa?
    Mah, vedremo... adesso vado a far l'analisi del sole cosi' sei contento, prima pero' il calendario delle grigliate!

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Non ci conosciamo (anche io fui fisico insubre, secoli orsono e passo ogni tanto da queste parti in quanto vecchio conoscente di the Real Boss). A quanto pare diverremo colleghi, quindi benvenuto alla Commissione (anche se io ho lasciato il lago Maggiore)... tu a Ispra che ci vai a fare (cioe` in che Istituto/Unita`/gruppo ti hanno preso)? Se sei nel nucleare magari ci si vedra`...

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  5. Ciao, sono un amico di Chiara nonchè futuro "collega" presso il JRC di Ispra. Vedrai che ti troverai bene, sia a livello professionale, sia per i bellissimi e tranquillissimi luoghi che circondano Ispra. In bocca al lupo per la tua nuova avventura ;)

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  6. Ciao Toto

    E' auguri per la tua prossima avventura.....

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  7. Grazie mille cari! Innanzitutto lasciatemi consolare il vero boss, guarda che non sono ancora morto... anzi in questo momento mi sento bello in forma anche se qui a Ginevra piove come al solito. Colestorolo permettendo faremo delle grigliate e poi ci saranno un sacco di cose da dirsi visto che saremo in posti diversi. E se il colestorolo non lo permette, faremo grigliate di pollo con tanta insalatina verde.

    È una grossa opportunità quella che mi viene offerta: voltare la pagina e poter cominciare a scrivere di getto su un foglio bianco.

    Marcino, la sai che una mia nuova collega è una tua compatriota? E credo che vi conoscete pure...

    Ringrazio anche i miei futuri colleghi del JRC e della Commissione, non sapevo foste lettori del blog. Sono stato assunto per 36 mesi presso IHCP - Unità di Nanobioscienze e in particolare lavorerò al ciclotrone. Spero di incontrarvi presto e sono sicuro che mi godrò lo splendido parco.

    Mi rimetto a lavorare... un abbraccio!

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  8. Purtroppo l'IHCP e` uno degli istituti dove conosco meno gente alla tua unita` conosco solo Christoph Klein che e` amico del mio ex capo), comunque mi sa che al ciclotrone ti divertirai abbastanza. Poi se fai un po' di vita sociale (e corsi di lingue, se te li autorizzano FORTEMENTE raccomandati...), a Ispra si fa in fretta a farsi degli amici.
    Oltre al parco, apprezzerai anche la mensa, indubitabilmente la migliore della Commissione... ma occhio al colesterolo!
    Ciao
    Stefano

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  9. Stefano, grazie per i consigli. Non so se sarò autorizzato ai corsi di lingue, ma gli altri della mia unità vi partecipano in massa e credo di aver capito perché sono fortemente consigliati.

    se ne avrò la possibilità vi parteciperò di sicuro, in fondo è un'altra occasione difficilmente ripetibile altrimenti.

    la mensa la conosco già e come! Pensa che ho sempre sperato di riuscire ad andare a lavorare ad Ispra anche solo per il ristorante che tutti chiamano mensa. Maledetto colesterolo...

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  10. E' vero Toto, ci siamo incontrati con Iza quando faceva una pratica l'anno scorso a JRC. Noi invece lavoravamo con Max e Fabio per lo SLIM.
    Grazie di lei ho conosciuto pure altri Polacchi che c'erano li. E' stato molto bello!
    Sinceramente si vedeva che nella communita' internazionale la gente era contenta.
    L'appena sentita e mi diceva che ti stanno aspettando.

    Un abbraccio!

    RispondiElimina

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